Nagia

di Nicolò Latour

Una volta, in una galassia, c'erano due pianeti deserti senza nessun'anima.

Questi due pianeti ogni anno si avvicinavano sempre di più. 

I due pianeti si chiamavano uno Naca e uno Giaca; dopo tanti anni che si avvicinavano, era inevitabile che si scontrassero. 

Questo scontro provocò una enorme esplosione che fece unire i due pianeti.

Questa esplosione creò la vita perché le scintille si trasformarono in piante verdi, i fumi in alberi  e quelli ancora più grossi in montagne vulcani e colline.

Questo unico grande pianeta si chiamò Nagia (Terra). In questo nuovo pianeta c'era di tutto e di più, a parte gli animali e l'uomo.

Un giorno ci fu una grande alluvione che creò miliardi di grandissime pozzanghere e ognuna di queste divenne un animale diverso.

Si crearono i lupi, le aquile, i cani, i gatti, gli elefanti  e così via.

Invece gli animali che non riuscirono a respirare fuori dall'acqua istintivamente si tuffarono nei fiumi nei laghi e nei mari.

Dopo qualche giorno a questi animali spuntarono le pinne e le branchie per respirare sott'acqua: erano i pesci.

In questo mondo magnifico mancava solo l'uomo per governare.

L'uomo si creò da una veloce evoluzione di una scimmia maschio e di una scimmia femmina. 

Fu così che Nagia divenne la Terra!

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