Cerca nel blog

domenica 29 giugno 2014

Di angelo richiamo della foresta

Autore:Jack London 
Genere:romanzo
Questo libro é molto bello solo che pensó che non sia per me ma per i ragazzi dai 9 anni.
Il cane Buck, un incrocio tra un San Bernardo e un pastore scozzese, vive insieme al suo padrone, il giudice Miller nella Santa Clara Valley (California). Un giorno Manuel, il giardiniere, rapisce Buck e lo vende per pagare dei debiti di gioco. Buck viene mandato in Alaska e venduto ad una coppia di canadesi, François e Perrault che, impressionati dal fisico del cane, decidono di addestrarlo come cane da slitta. Osservando i propri compagni Buck apprende velocemente le regole della muta e come sopravvivere alle fredde notti invernali. Nasce presto una rivalità con il capo-muta Spitz. In uno scontro Buck batte Spitz che, dopo la sconfitta, è ucciso dagli altri cani. Buck diventa il leader della muta, ma viene presto venduto ad altri viaggiatori e, ridotto in fin di vita perché costretto a fatiche intollerabili, dopo pochi mesi viene ceduto ad un uomo di nome Charles, che assieme a sua moglie Mercedes e al fratello Hal, tenta di viaggiare sino a Dawson City. Essi non hanno l'esperienza necessaria per sopravvivere nella landa selvaggia dell'Alaska. Lottano per controllare la slitta e ignorano gli avvertimenti di non viaggiare durante il disgelo nella stagione primaverile. Inizialmente danno troppo da mangiare ai cani e poi, quando i viveri cominciano a scarseggiare, non danno più loro cibo. Nel proseguimento del viaggio si imbattono in John Thornton, un esperto della vita nella natura, che nota il terribile stato in cui sono i cani della muta a causa dell'inesperienza e della ferocia dei padroni. Thornton avverte i tre di non attraversare il fiume ghiacciato, ma essi non intendono ascoltare i suoi avvertimenti e ordinano a Buck di proseguire. Questi, esausto e affamato, percepisce il pericolo e si rifiuta di obbedire, restando immobile sulla neve. Thornton, rendendosi conto che il cane è una bestia di grande valore ed essendo disgustato dall'atteggiamento violento dei padroni nei suoi confronti, libera Buck dalle corde. Dopo aver combattuto contro Hal, comunica al trio che non ha alcuna intenzione di lasciar loro il cane. Dopo alcune discussioni, il trio parte e tenta di attraversare il fiume ma, come Thornton aveva predetto, il ghiaccio si rompe e i tre cadono nel fiume insieme alla muta di cani e alla slitta. Mentre Thornton accudisce Buck e lo riporta in piena salute, tra i due si instaura un rapporto di amicizia, amore e devozione. Un giorno Buck salva la vita a Thornton quando questi cade nel fiume, quindi Thornton porta Buck con sé in viaggio alla ricerca dell'oro. Durante il viaggio un uomo fa una scommessa con Thornton sulla forza e sulla devozione del cane. Buck vince la scommessa staccando una slitta di mezza tonnellata da un terreno ghiacciato e tirandola avanti da solo per 100 metri. Mentre Thornton e i suoi compagni ritornano al campo per continuare la ricerca dell'oro, Buck inizia ad esplorare l'ambiente circostante, venendo in contatto e socializzando con un lupo della landa locale. Una notte però, ritornato da una breve caccia, trova il suo amato padrone e i suoi compari uccisi nel campo da un gruppo di indiani Yeehat. Nello scontro finale Buck uccide gli indiani per vendicare Thornton e, dopo aver capito che la sua vecchia vita è solo un ricordo del passato, segue il lupo nella foresta rispondendo al richiamo della vita selvaggia.

venerdì 13 giugno 2014

Il bambino Oceano


Autore:Jean-Claude Mourlevat
Casa editrice:Rizzoli
Personaggi:Yann sette gemelli
Trama:
Protagonista è Yann Doutrelan il più piccolo di sette fratelli,sono formati da coppie di gemelli.Lui è un bambino piccolissimo forse ottanta centimetri per dieci anni di etá.Ed è un bambino incredibilmente silenzioso.Un cartello che porta a casa sua in una scalcagnata fattoria della Dordogna indica "De Pevault".Yann ha anche una grande qualità nato in una famiglia di buzzurri è geneticamente inteligente.Così la sera che suo padre un omaccione zotico disse alla moglie donna GRETTA che ucciderá i suoi sette figli non ci pensava tanto.Sveglia i gemelli più grandi con cui di solito dorme.Radunando tutti gli altri se ne vanno di casa verso l'Oceano Atlantico a Bordeaux,sogno di tutti loro ma soprattutto di Yann,sogno di libertá e felicitá.Lungo la strada fecero nuove avventure,imparando anche nuovi trucchi per rubare di quá e di lá come fecero con i biglietti del treno.

                                                                                                                                           Chiara Troiano

L'INCREDIBILE STORIA DI LAVINIA

di Giulia

Il libro che ho letto quest’ anno parla di una bambina di nome Lavinia.
Questa bambina è una piccola fiammiferaia, di sette anni, che ogni giorno sta per morire di fame e di freddo. Ma un giorno arriva a salvarla in taxi una fata che le regala un anello magico, grazie al quale la bambina risolve molti problemi di sopravvivenza. Questo anello lo usa anche contro la potenza degli adulti. L’ anello è magico e le permette di trasformare tutto ciò che vuole in cacca.

Questo libro è stato carino ma per dei bambini di sette anni non per me, comunque è simpatico.

martedì 22 aprile 2014

Il tempio del mare

di Edoardo Abballe

Ai tempi in cui visse il dio del mare Poseidone, tutto il territorio che oggi è chiamato Paestum era sommerso dall'acqua.
L'unico punto abitabile era un isolotto dove abitava il dio Poseidone. Essendo il dio del mare, amava trascorrere il suo tempo in solitudine a guardare le onde che si infrangevano sul suo isolotto, giocare con i delfini e tutti gli altri abitanti del mare che gli tenevano compagnia spesso.Uno dei suoi passatempi preferiti era quello di esplorare sott'acqua i fondali marini e divertirsi con i suoi amici pesci, nutrirsi di alghe e giocare di notte con le meduse, dimenticandosi a volte di tornare a galla sul suo isolotto per dormire! 

La sfida dei templi

di Gabriele Di Carlo

Tanto tempo fa si scatenò una lite tra Zeus e Atena perché Zeus non faceva frequentare ad Atena un mortale.
Allora decisero così: chi avrebbe fatto il tempio migliore per Era avrebbe vinto e quindi Zeus o Atena avrebbero dovuto accettare le decisioni dell’altro.

Il tempio di Athena a Paestum

di Greta Borgognoni

Molti anni fa a Poseidonia viveva un popolo greco con un re molto superbo. Questo re ebbe tre figli che chiamò con i nomi degli dei per sfidarli. Ade, il più pestifero e figlio illegittimo, era un ragazzo impertinente che odiava tutti i suoi fratelli. Era, un po’ vanitosa e scortese. Athena era invece la più tranquilla e la più saggia, ma il padre non le dava mai ragione e non l’ascoltava neppure. 

Il tempio misterioso

di Costanza Liverani

Molto tempo fa sul Monte Olimpo viveva Zeus insieme alla sua famiglia. Un giorno suo figlio di nome Poseidone gli chiese di ordinare agli umani di fare un tempio. Zeus gli chiese a chi era destinato ma Poseidone gli disse che era una sorpresa. Allora egli ordinò a un architetto di far costruire un tempio, e lui iniziò. Per costruirlo ci vollero molti anni e nel frattempo Poseidone non aveva detto a nessuno a chi fosse dedicato.

Il tempio senza nome

di Lucrezia Liverani

Pirro, figlio di Prometeo, regnava sula terra di Corinto. Prometeo, astuto, decise di dare in sposa al figlio Pandora, figlia del suo più acerrimo nemico. Con questo matrimonio avrebbe potuto ottenere pace ma sopratutto potere.

Poseidone e Kaos

di Simone Malagesi

Nell'era greca, c'era un regno governato da Poseidone, un guerriero fortissimo e leale che amava molto il suo popolo e per questo era molto amato da tutti.
Poseidone aveva sconfitto un terribile mostro forte e potente di nome Kaos ed era riuscito ad imprigionarlo in una grotta.

lunedì 21 aprile 2014

Il tempio di Poseidone a Paestum

di Tommaso Cedrone

Al tempo di Cronos, quando Zeus, Poseidone e Ade riuscirono a sconfiggerlo, il mondo fu diviso in tre regni; vi fu un sorteggio: Zeus ricevette il cielo, Ade, ingannato da Zeus, il mondo sotterraneo dell'oltretomba, mentre a Poseidone toccarono il mare e le acque. 

Il tempio sfortunato

di Alessandro Carletti

La regina Chiara una volta viveva a Paestum e volle farsi un tempio dove poteva godersi sole e mare. Gli operai si misero subito al lavoro per fare il tempio ma a metà costruzione, in un temporale, un fulmine si scagliò contro un capitello, così fece cadere il tempio.

martedì 15 aprile 2014

La creazione del tempio di Era

di Nicolò Latour

Un giorno Era si svegliò di soprassalto perché Poseidone si arrabbiò così tanto che le sue urla fecero cadere un vaso nella camera di Era.
Il vaso era quello che le aveva regalato Ura, il dio degli Uragani.

giovedì 10 aprile 2014

Il tempio di Era

di Chiara Troiano

Milioni di anni fa, su un colle, viveva un importante imperatore chiamato Poseidone.
Lui sapeva amare e gioire insieme a tutto il popolo, gli dava fiducia ed era sempre
disponibile con tutti. 

lunedì 24 marzo 2014

Il fulmine

di Edoardo Abballe e Giulia Rossi Seelye

C'era una volta una coppia molto innamorata: Luca e Giorgia.
Un giorno, mentre andavano in barca, ad un certo punto il mare iniziò a scatenarsi e i due fidanzati
non sapevano che fare, erano molto impauriti. Era stato il ragazzo a proporre di andare in quel mare sconosciuto, quindi Giorgia lo incolpò.

La grande battaglia

di Tommaso Cedrone e Gabriele Di Carlo

Ci fu un tempo in cui la terra era divisa in due regni, il primo di nome Sutashi e il secondo di nome Butacashi.
Il regno di Sutashi era specializzato nell’agricoltura e l’altro nell’allevamento, ma c’era un problema: già da tempo un’enorme malattia  aveva colpito tutto il bestiame del regno di Butacashi, perciò gli abitanti di quest'ultimo subirono una gravissima carestia che uccise metà popolazione. 

La grandine

di Simone Bonanni e Simone Malagesi
Esiste un bambino immortale di nome Simone, che ha dei poteri che gli danno il modo di percepire il pericolo. Simone abita su un monte altissimo dove fa un freddo mortale. 


giovedì 20 marzo 2014

L'urlo del drago

di Alessandro Carletti e Nicolò Latour

Tanto tempo fa, nel cielo oscuro, viveva un perfido drago verde che si aggirava in un paesino di nome Snacha. 
In questo paesino c'erano tanti delinquenti, ma viveva anche un coraggioso sceriffo di nome El Macho, che andava sempre fino ai limiti del regno.

martedì 18 marzo 2014

Il primo tuono sulla terra

di Vittoria Casagrande e Alice Tallarico 

In una cittadina c'era sempre una comitiva di ragazzi. Questi facevano i bulli con i più piccoli prendendoli a calci e a pugni. 
Questo atteggiamento dava molto fastidio a Madre Terra, così decise di apparire in ogni sogno di tutti i ragazzi della comitiva e disse ad ogni ragazzo: "Non dovete fare i bulli, sennò farò una cosa mai vista prima!".

giovedì 6 marzo 2014

Che succede nella grotta della ninfa Galatea?

di Nicole Fischer

La ninfa Galatea vive nel bosco incantato, in una grotta dietro una cascata .
Ercole è un cacciatore di ninfe per Zeus che, si sa, ama le ninfe e ne vuole almeno una al giorno; però c'è un problema, Ercole non sa dove camminare per prendere le ninfe, quindi Zeus crea la Terra.

martedì 4 marzo 2014

Luca e l'origine della Terra

di Simone Bonanni

All’inizio di tutti i tempi non esisteva niente, c’era solo lo spazio. Dopo qualche era apparve un buco nero e da lì nacque un pianeta chiamato “Pianeta Alienizzato”, perché era abitato proprio dagli alieni che si potevano riconoscere dal fatto che non mangiavano e non bevevano ma imparavano solo la matematica e la tecnologia. Infatti c’erano tante scuole di tecnologia e di matematica.

LAND e i suoi pianeti

di Alessandro Carletti

C'erano una volta, nello spazio, due megastelle che si scontrarono dando vita a un milione di miliardi di stelle che talvolta formavano i pianeti, che ora appartengono a un uomo invisibile che nessuno ha mai visto. 

La creazione del mondo

di Lorenzo Bruschi

Milioni di anni fa nell’universo c’era solo un regno di terra e un regno di aria. 
Dopo millenni e millenni il re del regno di aria, stanco perché nel suo mondo c’era solo e soltanto aria, decise di unirsi al regno di terra per formare un pianeta più vasto e bello. 

lunedì 3 marzo 2014

La creazione del cosmo

di Edoardo Abballe

All'inizio dei tempi, il cosmo era avvolto dal buio. Era abitato solo da un dio chiamato Persux.
Un giorno, sentendosi solo, gli venne voglia di creare dei paesaggi e delle persone per trascorrere il suo tempo in compagnia.

Namu

di Tommaso Cedrone

Dopo che fu creato l’universo, il grande Namu decise di fare le stelle, perché brillassero nel firmamento, e i pianeti. Tra i tanti pianeti ne scelse uno che stava abbastanza vicino ad una stella - il sole - e lo chiamò Geo. Il gande Namu voleva riempire il pianeta di cose belle e cominciò a fare il cielo, la terra, gli oceani. Ma tutto era deserto e vuoto. Allora prese dei semi e iniziò a piantare ogni sorta di alberi, erbe e fiori. Ma dopo tutta la fatica tutto ancora gli sembrava vuoto e deserto. Namu allora, con polvere cosmica, iniziò a fare degli esseri viventi secondo varie specie e riempì la terra, il mare e i cieli.

La creazione della terra e della vita

di Greta Borgognoni

In principio esisteva solo l'universo e il fiume. A furia di passare tra le enormi stelle, il fiume le sgretolò e i frammenti formarono le Montagne, che fluttuavano nel vuoto. Un giorno le ninfe Stelle decisero di sacrificare le due, tra di loro, più grandi e le fecero scontrare formando il Sole. Il sole però si annoiava insieme a quelle pettegole e andò a parlare col fiume tanto per distrarsi dalle vanità delle stelle.

Il grifone, la sfinge e il minotauro

di Matteo Di Michele

Tanto tempo fa, prima che esistesse il mondo, esistevano solo un minotauro, una sfinge, un grifone e lo spazio.
Questi tre esseri avevano il potere di creare la vita senza accoppiarsi.

Il regno del fuoco e del ghiaccio

di Simone Malagesi

C' erano una volta due pianeti, uno era il regno del fuoco e l'altro era il regno del ghiaccio.
Questi due pianeti erano sempre in lotta, perchè uno voleva comandare sull' altro. 

La tartaruga di giada

di Andrea Migliori

All’inizio di tutto c’era solo una tartaruga con un bellissimo guscio di giada che vagava nel nulla.
Un giorno arrivò una creatura dalle sembianze di bambino che, tracciando segni nell’aria con il proprio dito, iniziò a copiare i meravigliosi disegni impressi su quel guscio.

L'origine del mondo

di Gabriele Di Carlo

Tanto tempo fa la terra non esisteva ma un giorno dallo Spazio si formò una gigantesca creatura, per metà stella e per  metà Luna.

giovedì 27 febbraio 2014

Il mostro di Farina

di Angelo Lino Moncada

C'erano una volta la città di Sascaciatun e l'altra città di Farina. La città più popolata era Sascaciatun, perché il clima era mite e con piogge scarse; ince la città di Farina era il contrario, non perchè faceva freddo o troppo caldo, ma perchè appena toccavi terra sprofondavi e morivi. 

martedì 25 febbraio 2014

Nagia

di Nicolò Latour

Una volta, in una galassia, c'erano due pianeti deserti senza nessun'anima.
Questi due pianeti ogni anno si avvicinavano sempre di più. 
I due pianeti si chiamavano uno Naca e uno Giaca; dopo tanti anni che si avvicinavano, era inevitabile che si scontrassero. 

giovedì 30 gennaio 2014

La pentola magica

di Costanza Liverani e Andrea Migliori

C’era una volta una ragazza di nome Camilla.
Era orfana di madre e di padre e, quindi, crebbe a casa dello zio Riccardo.
Questi era un ricco taccagno, che faceva abitare Camilla nella stalla, mentre lui viveva nel castello. La povera ragazza, invece, doveva pulire, cucinare, lavare …

mercoledì 29 gennaio 2014

Emma e la pentola magica

di Edoardo Abballe e Giulia Rossi Seelye

C'era una volta un regno magnifico dove viveva una principessa di nome Emma.
Sfortunatamente i suoi genitori morirono in un incendio, e Emma all'età di soli cinque anni finì nelle mani del suo patrigno.
Il patrigno le rubò la sua eredità e la lasciò orfana e priva del suo regno.

giovedì 23 gennaio 2014

Il folletto e la pentola magica

di Lorenzo Bruschi e Alice Tallarico

C’era una volta una casa sulla montagna in cui viveva un giovane uomo di nome Gianni con sua figlia Anna. La mamma di Anna era morta pochi mesi prima e Gianni da allora era diventato triste e scontroso.
Non molto lontano da quella casa c’era una ragazza povera di nome Martina, che quando Gianni passava in macchina lo guardava e gli chiedeva l’elemosina, ma lui faceva finta di niente. Un giorno Martina inseguì la jeep di Gianni e lui per sfuggirle fece marcia indietro, la investì e le fratturò una gamba.

martedì 21 gennaio 2014

Il patrigno malvagio

di Nicolò Latour e Alessandro Carletti

Nel regno dei funghi, c'era una volta la principessa Peach che aveva appena scoperto di avere una figlia, dispersa.

Secondo una ricerca del maestro Toad, la principessa Peach  aveva partorito a dieci anni e la bambina nata era stata rapita dal patrigno, che era un potente stregone e che viveva con la figlia dentro un fungo segreto.

Erica

di Greta Borgognoni e Chiara Troiano

C’era una volta, in un paese pieno di povertà, una ragazza molto povera che lavorava come serva nella casa dell’uomo più ricco del paese, che era anche il suo patrigno. Questa ragazza si chiamava Erica. 
Un giorno, mentre spolverava la cassapanca, udì il patrigno che stava stabilendo un buon prezzo con una signora per venderle la ragazza. Lei spaventata fuggì dalla casa del patrigno cattivo. Molto stanca, si perse in un bosco senza luce. 

domenica 19 gennaio 2014

La fuga di Martina

di Nicole Fischer e Simone Malagesi

In un paese lontano, in un villaggio, c'era una bambina molto povera ma molto gentile e vivace. Il suo nome era Martina,  aveva una mamma  molto buona e simpatica che però un giorno si ammalò e dopo pochi giorni morì.

sabato 18 gennaio 2014

La pentola parlante

di Matteo Di Michele e Lucrezia Liverani

C'era una volta tanto tempo fa una piccola e povera bambina, di nome Valentina, dagli stupendi riccioli d'oro, che passava le sue giornate a chiedere l'elemosina.
Ella era orfana e dopo la morte dei genitori era sempre triste e sola in mezzo alla strada.

La ragazza povera

di Tommaso Cedrone e Gabriele Di Carlo

C’era una volta una ragazza di nome Ketnis che viveva con la madre e il suo patrigno. La madre e il falso papà di nome George si erano sposati dopo la morte in miniera del vero padre.                                
In un giorno di pioggia, mentre Ketnis stava in casa con il patrigno, sentì alla radio che una signora a causa della forte pioggia aveva perso il controllo dell’auto ed era finita nel fiume.

Il folletto e la ragazza

di Simone Bonanni, Vittoria Casagrande, Emanuele Feliziani

C’era una volta una ragazza povera che viveva in campagna. Un giorno incontrò in un bosco un folletto e diventarono amici. Lei abitava con un patrigno cattivo che non voleva avere in casa né la ragazza né il folletto e addirittura un giorno decise di cacciarli via.

Il compleanno dimenticato

di Andrea Migliori

Mancavano quattro giorni a Natale e Babbo Natale era preoccupato perché ancora molti preparativi dovevano essere portati a termine.
Per questo motivo cominciò a chiamare a raccolta i suoi aiutanti Elfi. Ma, per quanto li cercasse, non riusciva a trovarli: non erano nei loro letti, né a lavorare nel grande laboratorio, né a giocare sulla neve o a mangiare biscotti di marzapane in cucina! Era visibilmente preoccupato.

Uno strano equivoco

di Andrea Migliori

C’era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico, che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
Un giorno, incontrò un veggente che gli disse che la moglie lo avrebbe tradito. Da quel momento, il visir spiò la moglie e la vide raccogliere delle piante e dirigersi in tutta fretta dentro al palazzo.

lunedì 13 gennaio 2014

La moglie di Babbo Natale

di Nicole Fischer

Tutte le fiabe di Natale parlano di Babbo Natale, e in ogni film, fiaba…c'è sempre la moglie di Babbo Natale. La mia domanda è questa e forse è anche la vostra: “Come si sono conosciuti?”
Beh, ci sono io qui a raccontarvelo.

mercoledì 8 gennaio 2014

Un cucciolo per Natale

di Costanza Liverani

C'era una volta una bambina di nome Carlotta.
Carlotta purtroppo non era stata una bambina fortunata, viveva in una casa-famiglia. Avvicinandosi il Natale, lei sentiva ancor più la solitudine di vivere senza una vera famiglia. Così, decise di scrivere una lettera a Babbo Natale, chiedendogli una famiglia e un cucciolo di cane. 

martedì 7 gennaio 2014

Il sogno di Alexandra

di Lucrezia Liverani

C'era una volta una bellissima bambina di nome Alexandra.
Era dolce e molto buona, però nei suoi occhi non brillava la luce della felicità, ma sempre quella di una profonda tristezza.  Alexandra perse tutte e due i genitori in un tragico incidente. Lei era l'ultima di tre figli.

Santa Claus: le origini

di Edoardo Abballe

C’era una volta, al Polo Nord, un villaggio abitato da persone molto povere che ogni giorno lavoravano tanto ma guadagnavano quanto era appena sufficiente per mangiare.
Nel villaggio abitava anche un bambino di nome Nicholas, orfano di entrambi i genitori.

L'agrifoglio magico

di Greta Borgognoni

In un paese molto piccolo che si chiamava Agrinatale, viveva un vecchio eremita molto saggio. Ogni Natale ciascun abitante andava a chiedergli consiglio. Un Natale venne una bambina dalla carnagione scura.
"Ma a Natale, se invece che l'angioletto di legno chiedessi un po' di denaro, Babbo Natale mi esaudirebbe?", chiese. La bambina non faceva nessuna pena all'eremita.

Lo spirito del Natale

di Tommaso Cedrone

Mancavano solo sei giorni al Natale, e un vecchio signore, molto buono,  decise di andare in una città per vedere se esisteva ancora lo spirito del Natale.

Il Natale salvato da capo elfo

di Simone Bonanni

C’era una volta Babbo Natale, era molto triste e stanco perché, nonostante l’aiuto del capo elfo, aveva tantissime cose da fare. 

lunedì 6 gennaio 2014

La bicicletta rossa

di Lorenzo Bruschi

C’era una volta una bambina di nome Anna che viveva in una famiglia molto povera, i suoi genitori lavoravano tutto il giorno e a malapena potevano comprarsi il cibo.  

La vera storia di Babbo Natale

di Giulia Rossi Seelye

C'era una volta un bambino di nome Claus, era un bambino molto carino e dolce. Un giorno (era quasi Natale) andò a pattinare con i suoi amici. Non era molto esperto e infatti cadde e sbatté la testa sul ghiaccio, fu ricoverato e rimase in coma per dieci anni, ma lui non lo sapeva questo.

Si risvegliò subito dopo l' incidente sano e salvo …

… ma c'era qualcosa di strano.

Una storia a lieto fine

di Simone Malagesi

C'era una volta, al Polo Nord, Babbo Natale che era molto arrabbiato, perché  tutte le persone chiedevano cose molto costose, come cellulari, computer e moltissimi giochi costosi, e gli Elfi erano molto preoccupati perchè avevano saputo che Babbo Natale non portava più regali.

domenica 5 gennaio 2014

Mio fratello è Babbo Natale!

di Chiara Troiano

C'era una volta, in un paesino sperduto, una casetta abitata da una famiglia composta da due genitori, di cui la mamma era incinta, e un bambino piccolo. Dopo poco la madre partorì un bimbo di nome Claus.Il fratello di nome Fred si ingelosì di Claus e inizió a fargli i dispetti e Claus per proteggersi si costruì una casetta sull'albero. E Fred quando lo scoprí tagliò l'albero. 

sabato 4 gennaio 2014

Super Mario salva il Natale

Di Alessandro Carletti

C'erano un giorno, nel regno dei funghi, i toad che facevano i preparativi per Natale.
Erano felici, entusiasti e pronti per questo nuovo Natale. A un certo punto, scoppiò un temporale che durò un minuto, dopo esso ci fu un ruggito quasi sulla cima del castello della principessa Peach.
Subito dopo apparve il sole e dal castello scesero la principessa, Mario, Luigi, Yoshi e altri toad.
Videro Mamma Natale con la sua renna e Peach le disse: "Cara Mamma Natale, cosa la porta qui? Le nostre liste forse?" E Mamma Natale rispose : "Anche quello, però ci serve il vostro aiuto perché Babbo Natale ha fatto un incidente sulla montagna del vischio e ora sta in condizioni critiche. Ci potreste aiutare, per favore?"

Mamma Natale

di Gabriele Di Carlo

C’era una volta una bellissima bambina dagli occhi dorati, il suo nome era Sara. Viveva nella città di Giorò,  trascorreva quasi tutto il tempo con il nonno Giovanni perché aveva perso il padre e la madre. Sara era molto gentile e le piaceva stare con il nonno, ma dentro il suo cuore aveva ancora il padre e la madre defunti.

La renna di Babbo Natale

di Matteo Di Michele

C'erano una volta, tanto tempo fa,nel mese di Natale al polo nord, Babbo Natale aiutato dai suoi folletti  a realizzare giochi sempre più tecnologici e complicati da fabbricare ed infine le sue renne il cui compito era trainare la slitta.

mercoledì 1 gennaio 2014

La dieta di Babbo Natale

di Alice Tallarico

Babbo Natale chiese all'elfo sarto un altro vestito perché quello dell'anno scorso non gli entrava più. L'elfo gli disse che ormai erano rimasti solo quattro giorni prima del Natale ed era troppo tardi. Allora arrivò l'elfo dietologo e lo mise subito a dieta. Per Babbo era molto difficile: ci mise tutte le sue forze, ma Babbo amava mangiare!

Il ragazzo che prevedeva il futuro

di Emanuele Feliziani

C’era una volta, in un villaggio del Nord Europa, un ragazzo di nome Franco che viveva insieme alla sua famiglia in una modesta casetta alla periferia di una grande città. La sua famiglia non aveva mezzi: per questo, a Natale ricevette in regalo soltanto una caramella.