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sabato 18 gennaio 2014

Uno strano equivoco

di Andrea Migliori

C’era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico, che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
Un giorno, incontrò un veggente che gli disse che la moglie lo avrebbe tradito. Da quel momento, il visir spiò la moglie e la vide raccogliere delle piante e dirigersi in tutta fretta dentro al palazzo.

Tempo dopo, il visir interrogò la moglie sull’accaduto; ma lei non gli rispose.
Allora, arrabbiato, la chiuse in cella e decise di recarsi nella stanza della donna per scoprire la verità su quelle strane piante.
Entrando nella camera, però, fu colto da grande sorpresa: le piante non erano altro che dei semplici tulipani, con accanto un biglietto d’amore e d’affetto per lo stesso visir!
A quel punto, l’uomo, sbalordito e pentito, fece immediatamente liberare la moglie e diede ordine di costruire un meraviglioso palazzo in onore del loro amore.

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