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mercoledì 1 gennaio 2014

La dieta di Babbo Natale

di Alice Tallarico

Babbo Natale chiese all'elfo sarto un altro vestito perché quello dell'anno scorso non gli entrava più. L'elfo gli disse che ormai erano rimasti solo quattro giorni prima del Natale ed era troppo tardi. Allora arrivò l'elfo dietologo e lo mise subito a dieta. Per Babbo era molto difficile: ci mise tutte le sue forze, ma Babbo amava mangiare!

Il primo giorno fu molto difficile, perché invece del solito panino con l'hamburger si trovò un piatto pieno di verdure ed un petto di pollo senza olio. Babbo reagì dicendo:" Oggi io non mangio!"
Tutti gli elfi dissero che dovevano imbrogliare Babbo dicendogli che il negozio dei panini che amava era fallito. Babbo ci credette subito e per tre giorni mangiò, come la chiamava lui, la sbobba.
Ed ecco che arrivò la vigilia di Natale e Babbo fu chiamato da una famiglia povera senza tetto per aiutarla. I genitori di questa famiglia già non credevano in Babbo Natale ma i bambini sì. Quando videro Babbo Natale magro dissero che era solo una presa in giro e si misero a piangere. A quel punto Babbo si arrabbiò con gli elfi e disse loro di lasciarlo stare e per tutta la notte mangiò panini farciti.
Il giorno dopo, a Natale, ebbe un forte mal di pancia ma ingrassò moltissimo! Con i vestiti si arrangiò con un pantalone ed un maglione rosso fatto a maglia dalla sua mamma, ormai molto vecchia.
La notte di Natale andò a calarsi dentro i camini delle famiglie posizionando i regali sotto l'albero o lì vicino. Arrivò da quella famiglia povera che in quel momento stava pregando; non mise nessun regalo ma si fece riconoscere, regalò loro solo pace ed amore, e anche una casa. 
Così tutti credettero nel Natale e a Babbo Natale e questa famiglia visse felice e contenta.

CONSEGNA: SCRIVI UNA FIABA AMBIENTATA A NATALE.

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