Il folletto e la ragazza

di Simone Bonanni, Vittoria Casagrande, Emanuele Feliziani

C’era una volta una ragazza povera che viveva in campagna. Un giorno incontrò in un bosco un folletto e diventarono amici. Lei abitava con un patrigno cattivo che non voleva avere in casa né la ragazza né il folletto e addirittura un giorno decise di cacciarli via.
Il giorno dopo il folletto venne a sapere da un suo amico che il patrigno della ragazza aveva rapito un principe di nome Oscar. Il padre di Oscar, il re, emanò un editto in cui aveva scritto che chi avesse salvato il principe Oscar avrebbe ricevuto un dono. La ragazza ed il folletto si incamminarono nella foresta per liberare il principe. 
Dopo qualche ora, trovarono una roccia che ostacolava il passaggio. All’inizio cercarono di oltrepassarla, ma quando furono in cima videro un troll addormentato che proprio in quel momento si svegliò. Il folletto tirò fuori una pentola magica che diede alla ragazza, la quale la utilizzò per sconfiggere il troll. 
La ragazza ed il folletto continuarono a camminare e mentre stavano su un ponte incontrarono Justin Biberon che prese il suo biberon e lo spruzzò sul folletto. A quel punto la ragazza glielo strappò di mano e lo gettò via, così Justin si buttò dal ponte per andarlo a prendere e loro poterono continuare il viaggio. 
Mentre camminavano videro Antonio Balderas insieme alla sua gallina Rossita che disse che dovevano superare una prova che consisteva nel fare diciassette biscotti per Rossita. Allora la ragazza ed il folletto iniziarono a fare i biscotti con l’aiuto della magia: in due ore erano pronti. Rossita incominciò ad assaggiarli e mentre li mangiava loro scapparono. 
Lì vicino videro il principe e con la pentola magica lo salvarono.
La ragazza ed il folletto andarono con Oscar dal re il quale diede il figlio in sposo alla ragazza come premio per averlo liberato, mentre il folletto andò a punire il patrigno cattivo. Così la ragazza ed Oscar si sposarono e vissero tutti felici e contenti.

CONSEGNA (LAVORO DI GRUPPO): SCRIVETE UNA FIABA IN CUI SIANO PRESENTI UNA RAGAZZA POVERA COME PROTAGONISTA, UN PATRIGNO CATTIVO COME ANTAGONISTA, UN FOLLETTO COME AIUTANTE MAGICO E UNA PENTOLA COME OGGETTO MAGICO. LA STRUTTURA DEVE ESSERE COSTITUITA DA: SITUAZIONE INIZIALE/SITUAZIONE COMPLICANTE/ TRE PERIPEZIE O PROVE/CONCLUSIONE.