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venerdì 27 dicembre 2013

Una promessa di Natale

di Vittoria Casagrande

C'era una volta la famiglia di Babbo Natale, che viveva al polo Nord , ma a differenza delle altre famiglie, che solitamente sono composte da tre o quattro persone, la sua era diversa, speciale: era composta da circa 1000 persone e andavano tutti d'accordo ...

martedì 24 dicembre 2013

Il coraggio di Babbo Natale

di Nicolò Latour

C'era una volta, al Polo Nord, la famiglia Natale insieme a tutti gli elfi. Mancavano solo quattro giorni  al Natale, quindi tutti volevano prepararsi a questa meravigliosa festa. Ma la mattina dopo non c'era più Mamma Natale, Babbo Natale era disperato e non sapeva cosa fare. 

lunedì 16 dicembre 2013

La moglie del visir

di Matteo Di Michele

C’era un potente Visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. 
Il visir era molto innamorato della donna e non l'avrebbe mai lasciata. Ma un giorno il visir fu accusato ingiustamente di tradimento dal padre (che lo voleva con una donna più ricca) e perse anche il titolo di visir, con le sue ricchezze e la moglie che era ancora innamorata di lui.

mercoledì 11 dicembre 2013

Il Visir e la saggia Asim

di Tommaso Cedrone

C’era un potente Visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il visir si chiamava Halil Pascià.
Tutti sconsigliavano il visir, perché dicevano che la ragazza era troppo povera ed aveva vissuto sempre solo con suo padre sulle montagne: non conosceva la vita di corte o della città, e sicuramente avrebbe approfittato della ricchezza del visir. 

Il vero amore

di Simone Malagesi

C' era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapente suo amico, che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
La principessa Jasmine, ragazza giovane e bella, era innamorata di un giovane amico d'infanzia e sognava di avere con lui una bella famiglia con tanti bambini. La principessa Jasmine, però, era ubbidiente anche al padre e quindi dovette accettare di sposare il potente visir.

martedì 10 dicembre 2013

La pozione segreta

di Chiara Troiano

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto e decise di prendere in moglie la figlia di  un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Questo suo amico, di nome Jhafar,  voleva molto che sua figlia sposasse il visir, che si chiamava Aladin. Così almeno lui avrebbe guadagnato un po’ di soldi, non avrebbe più dovuto fare chilometri per prendere l’acqua e avrebbe potuto dormire magari più al caldo. 

Il visir geloso

di Lucrezia Liverani

C'era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il Visir era un uomo importante e per questo era costretto spesso ad allontanarsi da casa. La sposa era molto bella ed affascinante. Il Visir prendendola in moglie aveva sollevato le ire delle nobili e giovani pretendenti in età da marito. Egli aveva preferito le virtù dello spirito della ragazza, l'amore e la dolcezza d'animo alla fama, ricchezza e nobiltà. Il Visir aveva sempre pensato che i valori morali fossero i più importanti. 

Il visir e l'ancella

di Nicole Fischer

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli  decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulla montagna ed era povero e pio.
Il Visir mandò una lettera dove annunciava che voleva sposarla.

Mai scherzare con il visir!

di Emanuele Feliziani

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Pochi giorni dopo il matrimonio, a palazzo  fu recapitata  una lettera che sconvolse e interessò tutti i saggi della zona. 

Jasmine e il visir

di Edoardo Abballe

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. La fanciulla era molto bella, si chiamava Jasmine.

Il visir coraggioso

di Nicolò Latour

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. 
Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il visir preferiva le virtù e la saggezza, che certo il padre aveva trasmessa alla figlia, a qualsiasi dote in denaro. Per questo aveva scelto una ragazza povera e solitaria. 
La figlia venne in città: era una ragazza assai bella, con gli occhi viola e i capelli di seta.
Mentre stava per abbracciare il marito, la moglie fu rapita da un carro tutto nero.

Jisha e il Visir

di Lorenzo Bruschi

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle  montagne ed era povero e pio. La ragazza di nome Jisha era molto bella e il visir se ne innamorò subito.

Le caramelle avvelenate

di Greta Borgognoni

C’era un potente visir  che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Un giorno decise di andare sulle montagne per discutere del matrimonio con la figlia del suo amico sapiente, che si chiamava Elena. Prese due bisacce d’acqua e s’incamminò per il paese cercando una buona  panetteria. Dopo aver comprato il pane e qualche salsiccia, finalmente andò ai piedi della montagna per scalarla e andare a conoscere la sua sposa.

L'inganno di Niki

di Costanza Liverani

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il visir, di nome Leonard, invitò al castello il suo amico con sua figlia Niki. Niki e suo padre, in realtà, avevano un piano diabolico: sposare il visir e poi ucciderlo per avere le sue ricchezze. 

Il visir e il giardiniere

di Alice Tallarico

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
La figlia però non voleva sposarsi con il visir perché c’era già nel suo cuore un altro uomo, il giardiniere della loro casa. 

Un bell'inizio ma una brutta fine

di Vittoria Casagrande

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
La figlia venne in città: era una ragazza molto bella, con gli occhi viola e i capelli di seta.

lunedì 9 dicembre 2013

Un amico invidioso

di Alessandro Carletti 

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il visir, di nome Alexander, sapeva fare i trucchi di magia, quindi era un astuto stregone. Egli aveva fatto imparare anche al suo amico Carlos i trucchi di magia, ma questi ne sapeva poco. Alexander, felice, organizzò una festa al Gran Malibu, un locale grandissimo dove si sarebbe potuto festeggiare l'arrivo della sua nuova moglie.

Il principe non soddisfatto

di Vittoria Casagrande

C'era una volta un principe di nome Alexander che, per volontà del padre, doveva prendere in sposa la principessa  Rosalinda del regno dei Bartolesiani,un popolo di piccolissimi gnomi che cantavano e ballavano sempre senza mai fermarsi...

domenica 8 dicembre 2013

Un augurio un po' rovinato

di Alessandro Carletti 

C'erano un giorno, nel regno dei funghi, un idraulico di nome Mario e un altro di nome Luigi.
Erano tutti e due in marcia verso il castello della principessa Peach per darle l'augurio di buon compleanno ma...

sabato 7 dicembre 2013

Elena la scontrosa

di Simone Bonanni

C’era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Un giorno il visir mandò un suo suddito a prendere la figlia del suo amico per portarla con sé al castello.

venerdì 6 dicembre 2013

Le tre mele

di Gabriele Di Carlo

C'era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
La moglie Mara stava per avere un figlio e lei e il visir avevano già organizzato una festa in onore della nuova arrivata.
Il grande giorno era arrivato, la bambina era nata e tutti erano felici, la festa era stata fantastica.   
Durante la festa la strega cattiva Anselma pensava già a una vendetta: voleva rapire la bambina e tenerla per sempre con lei.

L'anello magico

di Giulia Rossi Seelye 

C’era una volta, in un regno lontano lontano, un castello maestoso in cui viveva un re con la sua regina e la loro unica figlia molto piccola che si chiamava Viola.
Poco prima del suo primo compleanno il castello prese misteriosamente fuoco e purtroppo morirono tutti.
I cittadini della vicina città, rimasti senza regno, erano disperati; allora arrivò un mago che, con la sua magia, ricostruì il castello ancora più bello e ricco, e si proclamò re.

Il principe, lo zoppo e il calvo

di Andrea Migliori

C’era una volta un Principe che, un giorno, chiese al padre un cavallo, del denaro ed alcune armi per andare a cercar fortuna.
Cammina, cammina incontrò una vecchia che gli disse di stare attento ad uno zoppo e ad un calvo: di lì a poco avrebbe capito.

Scambio di corpi

di Edoardo Abballe

C’era una volta un ragazzo di nome Salvatore. Era alto, biondo, con gli occhi chiari ed era magro. Era buono con gli altri, era gentile e generoso, amava gli animali ed era amico di tutti, voleva bene a tutti e tutti volevano bene a lui.
Viveva in un castello bellissimo di cinque grandi piani, insieme ai suoi genitori e ai suoi due fratelli gemelli di nome Timmy e Jmmy. Salvatore aveva anche un gatto di nome Lillo. Questo gatto era molto intelligente e sapeva anche parlare, Salvatore  lo considerava il suo migliore amico.

giovedì 5 dicembre 2013

Il regno di Biancavilla

di Gabriele Di Carlo

C’era una volta una bellissima principessa, che viveva nel suo castello nel regno di Biancavilla insieme a suo padre, il re Alfonso Magno.
Il padre era vecchio e a momenti sarebbe morto; egli, però, non sapeva ancora a chi affidare il potere del regno.

mercoledì 4 dicembre 2013

Il tranello del fantasma

di Greta Borgognoni

In un reame incantato, viveva un re di nome Marcello che era sempre scontento.
Un giorno, durante una fiera, vide il giullare di corte che distribuiva volantini: "Accorrete! Il re Simone, del Regno dei Nani, ingaggerà chi tra di voi guerrieri sarà capace di oltrepassare il Labirinto dei Draghi e di ottenere lo zaffiro che sta alla fine del labirinto; attenti, però! Dovrete stare attenti ai vari imprevisti posti all' interno! Accorrete!".

domenica 1 dicembre 2013

La mela stregata

di Matteo Di Michele

C'era una volta un  principe bellissimo, ma talmente tanto bello che quando girava per il villaggio tutte le ragazze gli correvano incontro per chiedergli di uscire.
Ma il principe non era vanitoso o crudele come è di solito un principe bellissimo, anzi lui aveva un cuore d'oro ed era sempre felice e apprezzato da tutti.
Il giullare di corte era geloso della fama che aveva il principe, mentre lui era poco pagato, brutto e deriso da tutti per i buffi abiti che portava.

venerdì 29 novembre 2013

Il valoroso Carlo

di Simone Bonanni

C’era una volta un bambino di nome Carlo che era stato trovato in un bosco e adottato da una famiglia che aveva altri due figli maschi: Enrico e Francesco. All’inizio era molto felice di vivere con loro e per ricambiarli dell’ affetto ricevuto si impegnava al massimo in tutto ciò che faceva, infatti riusciva a non sbagliare mai, insomma era un genio. Con il passare del tempo cresceva e prendeva sempre più confidenza con i genitori e con Francesco, che al contrario di Enrico non era geloso di Carlo che era diventato il preferito dei genitori adottivi.

Il cavaliere

di Nicolò Latour

Tanto tempo fa, a Celestilandia, viveva una pricipessa di di nome Azzurra.
Un giorno Azzurra fu rapita da un brutto e cattivo coniglio e fu richiusa in una cella.

La spada del principe

di Lucrezia Liverani

C'era una volta una principessa giovane e bella che fin da piccola sognava il suo principe azzurro. Era una ragazza  allegra e spensierata; un giorno, però, la sua vita cambiò.
Il castello dove viveva con i suoi genitori, il Re e la Regina, venne attaccato da un gruppo di ladri. Questi, dopo avere rubato ogni genere di beni (cavalli, carrozze, oro e vettovaglie), prima di fuggire uccisero i genitori della bella principessa. La giovane, rimasta sola, venne affidata alla tutela di uno zio falso e perfido, attirato solo dalla ricchezza della principessa. Per incutere un po' di timore alla  giovane principessa e nella speranza di avere da lei un certo rispetto, lo zio le disse di essere un grande esperto di arti magiche ed incantesimi.

Il draghetto dispettoso

di Emanuele Feliziani

C’era una volta un principe di nome Riccardo, che viveva in un castello insieme alla principessa Federica e al re Filippo. 
Il castello era circondato da una foresta incantata, con tanti alberi e fiori bellissimi che sprigionavano un profumo molto piacevole; per questo motivo gli abitanti del vicino villaggio si recavano spesso nella foresta per riposarsi e rilassarsi. 

La pianta magica

di Tommaso Cedrone

In un regno molto molto lontano, viveva un cavaliere di nome Ferdinand.
Era un cavaliere di basso livello. Tutti gli altri cavalieri del regno lo deridevano, perché era un pasticcione in ogni cosa che faceva. Infatti lo chiamavano “il cavaliere pasticcione”. Ma Ferdinand era buono e generoso.

Le principesse gemelle

di Costanza Liverani

C'erano una volta in un bel castello due principesse gemelle, rimaste orfane di madre fin dalla nascita. Infatti, la mamma, ossia la regina, purtroppo era morta mettendole al mondo. 
Le bimbe all'inizio crebbero bene, ma un giorno le cose cambiarono. Il re, andando a caccia nel bosco, incontrò una giovane donna rimasta senza il suo cavallo. L'animale, spaventato dagli spari, era infatti scappato e la donna, disarcionata, cadde a terra. Il re sentendosi responsabile del brutto episodio decise di portarla al castello dandole ospitalità e cure. La giovane donna si finse zoppa a causa della caduta, dando al re la colpa dell'accaduto. Il re per rimediare decise di chiederle la  mano. Così divenne la matrigna delle gemelle. 

giovedì 28 novembre 2013

La pietra magica

di Lorenzo Bruschi
In un regno viveva un re di nome Antonio, era un re molto ambizioso e voleva possedere il diamante più grande del mondo. In una casa in mezzo a un bosco vivevano due fratelli: Gianni leale e generoso, Marco egoista e sleale.