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martedì 10 dicembre 2013

Il visir geloso

di Lucrezia Liverani

C'era una volta un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Il Visir era un uomo importante e per questo era costretto spesso ad allontanarsi da casa. La sposa era molto bella ed affascinante. Il Visir prendendola in moglie aveva sollevato le ire delle nobili e giovani pretendenti in età da marito. Egli aveva preferito le virtù dello spirito della ragazza, l'amore e la dolcezza d'animo alla fama, ricchezza e nobiltà. Il Visir aveva sempre pensato che i valori morali fossero i più importanti. 

Un giorno, dovendo partire per un lungo viaggio e preoccupato di lasciare la giovane moglie per molti giorni da sola, invitò a palazzo una sua cugina. Ella avrebbe tenuto compagnia e sorvegliato la giovane sposa in sua assenza. La  cugina, però, era da sempre innamorata del Visir e pensò di avere l'occasione di disfarsi della giovane sposa e conquistare il Visir. Così, quando egli tornò dal viaggio, raccontò di aver visto la giovane sposa incontrarsi con un altro uomo. Il Visir, pieno di gelosia e di amarezza, decise di ripudiare la giovane moglie anche se lei negava tutto. Il suo tradimento ebbe come conseguenze l'abbandono del palazzo e lo scioglimento del matrimonio. La giovane, così, partì per tornare alla casa del padre con gli occhi pieni di lacrime. Prima di andare, tuttavia, disse al Visir che lui era la cosa più preziosa della sua vita e che un giorno avrebbe creduto a lei, alla sua innocenza e non agli altri. 
Dopo un mese, il Visir venne a conoscenza dal suo Primo Cavaliere dell'astuto piano della cugina. Smascherata, ella confessò tutto. Toccò a lei lasciare il palazzo e questa volta per sempre! Il Visir, mortificato, capì che non bisognava fidarsi di tutto quello che veniva raccontato e che si deve dare fiducia alle persone amate. Così, decise di montare a cavallo, andare sulle montagne e riprendersi la giovane ed onesta moglie, dopo averle chiesto scusa. E così vissero molti e molti anni felici uno accanto all'altra.

CONSEGNA: SCRIVI UNA FIABA A PARTIRE DALL'INCIPIT DELLA FIABA ARABA "LA COSA PIU' PREZIOSA"

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