Il visir e il giardiniere

di Alice Tallarico

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto. Egli decise di prendere in moglie la figlia di un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio.
La figlia però non voleva sposarsi con il visir perché c’era già nel suo cuore un altro uomo, il giardiniere della loro casa. 

Il fratello la obbligò a sposarsi con il visir. Un giorno il visir andò a casa della sua amata, ma lei pensava all’uomo della sua vita, il giardiniere.
Il fratello accompagnò il visir da sua sorella e disse che c’era un ospite per lei; il visir le chiese a cosa stava pensando e lei negò dicendo che non pensava a niente, ma aveva ancora in mente il suo uomo. Lei e il visir parlarono a lungo del loro matrimonio, mentre lei immaginava che il visir fosse il giardiniere. 
Dopo una certa ora il visir voleva andarsene ma lei gli disse che per prendere più confidenza doveva rimanere a cena. Lei, distratta, fece cadere la cena sulle gambe del visir. Questo episodio rovinò tutto il programma del loro matrimonio, perché litigarono pesantemente. Dopo tanto tempo diventarono amici un’altra volta, anche se lei si sposò e ebbe figli con il giardiniere e il visir con una donna comune.

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