Il regno di Biancavilla

di Gabriele Di Carlo

C’era una volta una bellissima principessa, che viveva nel suo castello nel regno di Biancavilla insieme a suo padre, il re Alfonso Magno.
Il padre era vecchio e a momenti sarebbe morto; egli, però, non sapeva ancora a chi affidare il potere del regno.

Un giorno, mentre Ia principessa camminava per la via principale, venne rapita e portata in un paese lontano da un orco che la voleva come sposa. 
Il re del paese di Gardenia voleva sfruttare il momento, guadagnandosi la fiducia del re Alfonso salvando la principessa.
Intanto il re Alfonso, disperato per la scomparsa della figlia, faceva selezioni tra gli uomini di corte per scegliere chi  dovesse andare a salvare la principessa; tutti sembravano grandi fannulloni,  ma un giorno venne alla corte del re un giovane ragazzo che sembrava fosse molto forte. Il re lo scelse e gli conferì il potere della pietra polare.
Il ragazzo partì per il regno dell’orco, incontrò difficoltà e insidie ma arrivò al castello e combatté l’orco. Fu una lotta difficile per il ragazzo, ma poi si ricordò della pietra e grazie al suo effetto lo ghiacciò.
Dopo aver salvato la principessa il ragazzo stava per tornare al castello con lei, ma incontrò il re di Gardenia.  Questi  finse di essere un amico del re, ma il ragazzo non cadde nella trappola e, tirata fuori la pietra, tentò di ghiacciarlo. Ma il re riuscì a schivare il colpo e subito dopo fece cadere dalla mano del ragazzo la pietra: ora il duello era diventato un corpo a corpo.
Il ragazzo riuscì ad uccidere il re con un pugno e insieme alla principessa tornò al castello.
Il ragazzo e la principessa si sposarono e vissero per sempre felici e contenti regnando con gioia.

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