Il principe, lo zoppo e il calvo

di Andrea Migliori

C’era una volta un Principe che, un giorno, chiese al padre un cavallo, del denaro ed alcune armi per andare a cercar fortuna.
Cammina, cammina incontrò una vecchia che gli disse di stare attento ad uno zoppo e ad un calvo: di lì a poco avrebbe capito.

La vecchia, che non era altri che una potente veggente, aveva ragione: non passò molto che il Principe incontrò un vecchio zoppo che gli chiese il cavallo. Il ragazzo, ricordando le parole della vecchia, non glielo diede e riuscì ad evitare la pugnalata che, a tradimento, il losco figuro stava per dargli, fuggendo al galoppo.
Poco dopo, incontrò un uomo dai capelli biondi che gli chiese di accompagnarlo nel suo viaggio. Lungo il tragitto, però, l’uomo biondo, che in realtà indossava una parrucca, si impadronì della spada del Principe, puntandogliela alla gola ed ogni cosa fu chiara: si trattava, infatti, di quel calvo di cui aveva parlato la vecchia, il quale, d’accordo con lo zoppo, aveva ordito un agguato ai danni del giovane Principe.
Ecco, infatti, lo zoppo uscire da un cespuglio e catturare il ragazzo, per portarlo come ostaggio al palazzo del Re suo padre. Il piano era semplice: il calvo si sarebbe travestito da Principe, si sarebbe spacciato per il figlio del Re e, al momento opportuno, avrebbe minacciato la corte di uccidere il sovrano a meno che non fosse dato, a lui ed al suo compare, un lauto riscatto!
Il malvagio progetto stava quasi per essere portato a termine con successo quando, però, accadde qualcosa di inaspettato: consigliato da una vecchina – la veggente di nostra conoscenza - che vagava nel giardino della corte, un fidato gendarme del Re scoprì la parrucca ed il vestiario che i due perfidi banditi avevano nascosto in un angolo appartato del palazzo. Dato l’allarme e preparata la difesa, dunque, le fidate guardie del Re riuscirono a liberare il sovrano e suo figlio, proprio mentre i due delinquenti stavano per mettere in atto il loro perfido piano. La corte fu salva ed il giovane Principe comprese che avventura e fortuna lo attendevano proprio nel suo stesso paese.

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