La pozione segreta

di Chiara Troiano

C’era un potente visir che viveva a Smirne. Era un uomo giusto e decise di prendere in moglie la figlia di  un sapiente suo amico che viveva sulle montagne ed era povero e pio. Questo suo amico, di nome Jhafar,  voleva molto che sua figlia sposasse il visir, che si chiamava Aladin. Così almeno lui avrebbe guadagnato un po’ di soldi, non avrebbe più dovuto fare chilometri per prendere l’acqua e avrebbe potuto dormire magari più al caldo. 

Il padre di Aladin non voleva che lui si sposasse con una ragazza povera ma molto carina e simpatica. E allora si disse: “Io ho una pozione segreta che nessuno sa (neanche la moglie Thea che era morta proprio a causa di questa pozione) e potrei sfruttarlo per questa occasione. Inviterò per il tè Jhafar e sua figlia”.  Loro raggiunsero il padre di Aladin, ma erano già sazi dei biscotti mangiati in una pasticceria dove andavano spesso per colazione e merenda, di  nome AliBabà. E niente accadde! Jasmine se ne tornò sulla montagna. Il padre di Aladin rifletté e si disse: "Però Jhafar è il mio migliore amico, non posso fargli questo". Allora li lasciò sposare. 
Passato qualche anno dopo il matrimonio di Aladin e Jasmine, Jhafar e il padre di Aladin litigarono e non si videro più per molto tempo .Ma Aladin e Jasmine rimasero per sempre uniti. Passato un po’ di tempo i due padri si rincontrarono per caso e diventarono colleghi in un lavoro molto importante e tutti e due realizzarono il loro sogno. Solo dopo si riconobbero e rifecero pace. I due sposi fecero anche due bei gemelli di nome Riki e Jimmi.  Jasmine e suo padre ritornarono a vivere sulla montagna caldi e benestanti e Jhafar con suo figlio nel castello, e molte volte si andavano a trovare. E volete sapere che lavoro decisero di scegliere i due gemelli? Si misero a lavorare nella pasticceria AliBabà, ed ogni giorno i due padri andavano a farci colazione e merenda insieme.     

CONSEGNA: SCRIVI UNA FIABA A PARTIRE DALL'INCIPIT DELLA FIABA ARABA "LA COSA PIU' PREZIOSA"