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venerdì 29 novembre 2013

Il draghetto dispettoso

di Emanuele Feliziani

C’era una volta un principe di nome Riccardo, che viveva in un castello insieme alla principessa Federica e al re Filippo. 
Il castello era circondato da una foresta incantata, con tanti alberi e fiori bellissimi che sprigionavano un profumo molto piacevole; per questo motivo gli abitanti del vicino villaggio si recavano spesso nella foresta per riposarsi e rilassarsi. 

Un giorno un cucciolo di drago, giocherellone come tutti i cuccioli, decise di fare uno scherzo trasformandosi in Riccardo, partito per una spedizione militare, e di governare al posto suo. Il draghetto imitò Riccardo talmente bene da ingannare persino il saggio del palazzo; ben presto, però, il draghetto si stancò di questo gioco e decise di uscire allo scoperto, con il risultato che tutti si sentivano presi in giro e cominciarono a non fidarsi più l’uno dell’altro. 
Alla fine il drago,fingendosi pentito, diede a Filippo una scatola molto bella e gli disse di non aprirla e di consegnarla a Riccardo quando fosse tornato dalla spedizione. Federica, Filippo e il saggio erano curiosi ma evitarono di aprire la scatola. 
Tre giorni dopo, quando Riccardo tornò, aprì la scatola da cui si sprigionò un terribile odore che gli impregnò i vestiti. Sentendosi oltraggiato, quella sera stessa prese il suo cavallo e si diresse verso la foresta in cerca del draghetto. Poco dopo lo vide dormire sotto un pino e a quel punto decise di prenderlo, legarlo e spruzzargli addosso il secreto delle ghiandole di una moffetta. 
Quando il drago si svegliò, sentì un odore tremendo e con disgusto si accorse che proveniva da lui. Si guardò intorno e vide che tutti gli animali del bosco si tenevano a distanza. Riuscì a slegarsi e corse al castello a chidere perdono, promettendo che avrebbe smesso di fare brutti scherzi. 
Il saggio, allora, gli diede un sapone magico che assorbì il cattivo odore dal suo corpo e vissero tutti felici e contenti. Forse…

CONSEGNA: SCRIVI UNA FIABA CHE CONTENGA UN EROE, UN FALSO EROE, UN TRANELLO E UN OGGETTO MAGICO. 

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