Il patrigno malvagio

di Nicolò Latour e Alessandro Carletti

Nel regno dei funghi, c'era una volta la principessa Peach che aveva appena scoperto di avere una figlia, dispersa.
Secondo una ricerca del maestro Toad, la principessa Peach  aveva partorito a dieci anni e la bambina nata era stata rapita dal patrigno, che era un potente stregone e che viveva con la figlia dentro un fungo segreto.



Un'amica povera di Peach, sapendo dell'accaduto, andò dal maestro Toad, e gli chiese una pentola magica e anche un folletto.
Il giorno dopo la povera e il folletto partirono verso il fungo, ma prima di lasciare il Regno dovevano attraversare un fiume pieno di piranha.
Per attraversare il fiume, il folletto fece diventare la pentola una tavola da surf, così i due attraversarono il fiume.
Dopo il fiume i due andarono in una foresta piena di buche. I due camminarono all'estremità di queste buche; ad un tratto apparve un domatore di cinghiali salterini.
Il domatore aveva una cresta rossa, un martello nero e un cinghiale arrabbiato. 
Il domatore voleva schiacciarli ma il folletto aveva un incantesimo. Con la pentola il folletto fece l'incantesimo volante che riuscì a far volare i due sopra un albero; il domatore saltò con il cinghiale e i due, con un passo felpato, andarono sotto l'albero.
Così fecero sbattere il domatore sul tronco e lui cadde nel buco, loro poterono continuare la ricerca della ragazza.
Il pericolo però non era finito perché vicino al fungo dello stregone c'erano dei draghi.
Ma il folletto con la sua pentola li fece ghiacciare.
Appena l'amica povera e il folletto entrarono  nel fungo videro il patrigno. Egli lanciò una palla di fuoco che fece infuocare il fungo. 
Così con il fumo la ragazza povera prese la figlia di Peach.
I draghi, sciogliendosi, videro i tre, sputarono fuoco e così infuocarono di più il fungo. 
Il patrigno mori bruciato.
I tre tornarono al castello e Peach vide sua figlia.  Peach diede all'amica povera come ricompensa un po' di monete.
I quattro vissero felici e contenti.

CONSEGNA (LAVORO DI GRUPPO): SCRIVETE UNA FIABA IN CUI SIANO PRESENTI UNA RAGAZZA POVERA COME PROTAGONISTA, UN PATRIGNO CATTIVO COME ANTAGONISTA, UN FOLLETTO COME AIUTANTE MAGICO E UNA PENTOLA COME OGGETTO MAGICO. LA STRUTTURA DEVE ESSERE COSTITUITA DA: SITUAZIONE INIZIALE/SITUAZIONE COMPLICANTE/ TRE PERIPEZIE O PROVE/CONCLUSIONE.