di Greta Borgognoni
Molti anni fa a Poseidonia viveva un popolo greco con un re molto superbo. Questo re ebbe tre figli che chiamò con i nomi degli dei per sfidarli. Ade, il più pestifero e figlio illegittimo, era un ragazzo impertinente che odiava tutti i suoi fratelli. Era, un po’ vanitosa e scortese. Athena era invece la più tranquilla e la più saggia, ma il padre non le dava mai ragione e non l’ascoltava neppure.
Un giorno, all’età di quindici anni, Athena venne data in sposa ad un uomo viscido e violento che la maltrattava. Diventata regina Athena decise di cambiare nome, perché sapeva di non essere degna di chiamarsi così se poi tutti la maltrattavano; certo, non sarebbe cambiata la situazione, ma almeno avrebbe avuto un nome di scarso valore.
Andò il giorno dopo dal sommo sacerdote, ma per strada vide una vecchina povera e decise di farle elemosina. La vecchina si alzò e si trasformò in una giovane donna ornata d’oro che le diede indietro la monetina e la condusse nella piazza vicino all’anfiteatro. La donna mostrò un tempio, il meno venerato.
– Io sono Athena, per i romani Minerva, ho protetto Ulisse, sono la dea della guerra, ma anche della saggezza. Ti sei chinata per offrirmi un dono, e in cambio ti offro la libertà dall’odio che ti viene rivolto dai tuoi cari. Volevi cambiar nome. Da oggi tu sei Afrodite dea dell’amore, cacciatrice d’odio. Ti offro il mio elmo cosicché tu possa diventare forte e non lasciarti condizionare. Questo è il mio tempio che ora è per te, cara Afrodite. Vieni e seguimi. Verrai ad abitare nell’Olimpo per aver dimostrato grande dignità.
Da quel giorno il popolo venerò con sottomissione quel tempio, per acclamare un'eroina, l’inventrice dell’amore. Vi chiedete perché il tempio non si chiamasse tempio di Afrodite? Perché Afrodite fu così grata ad Athena che gli diede il suo nome.
CONSEGNA: INVENTA UN MITO CHE SPIEGHI L'ORIGINE DI UNO DEI TEMPLI DI PAESTUM.
Molti anni fa a Poseidonia viveva un popolo greco con un re molto superbo. Questo re ebbe tre figli che chiamò con i nomi degli dei per sfidarli. Ade, il più pestifero e figlio illegittimo, era un ragazzo impertinente che odiava tutti i suoi fratelli. Era, un po’ vanitosa e scortese. Athena era invece la più tranquilla e la più saggia, ma il padre non le dava mai ragione e non l’ascoltava neppure.
Un giorno, all’età di quindici anni, Athena venne data in sposa ad un uomo viscido e violento che la maltrattava. Diventata regina Athena decise di cambiare nome, perché sapeva di non essere degna di chiamarsi così se poi tutti la maltrattavano; certo, non sarebbe cambiata la situazione, ma almeno avrebbe avuto un nome di scarso valore.
Andò il giorno dopo dal sommo sacerdote, ma per strada vide una vecchina povera e decise di farle elemosina. La vecchina si alzò e si trasformò in una giovane donna ornata d’oro che le diede indietro la monetina e la condusse nella piazza vicino all’anfiteatro. La donna mostrò un tempio, il meno venerato.
– Io sono Athena, per i romani Minerva, ho protetto Ulisse, sono la dea della guerra, ma anche della saggezza. Ti sei chinata per offrirmi un dono, e in cambio ti offro la libertà dall’odio che ti viene rivolto dai tuoi cari. Volevi cambiar nome. Da oggi tu sei Afrodite dea dell’amore, cacciatrice d’odio. Ti offro il mio elmo cosicché tu possa diventare forte e non lasciarti condizionare. Questo è il mio tempio che ora è per te, cara Afrodite. Vieni e seguimi. Verrai ad abitare nell’Olimpo per aver dimostrato grande dignità.
Da quel giorno il popolo venerò con sottomissione quel tempio, per acclamare un'eroina, l’inventrice dell’amore. Vi chiedete perché il tempio non si chiamasse tempio di Afrodite? Perché Afrodite fu così grata ad Athena che gli diede il suo nome.
CONSEGNA: INVENTA UN MITO CHE SPIEGHI L'ORIGINE DI UNO DEI TEMPLI DI PAESTUM.
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