Luca e l'origine della Terra

di Simone Bonanni

All’inizio di tutti i tempi non esisteva niente, c’era solo lo spazio. Dopo qualche era apparve un buco nero e da lì nacque un pianeta chiamato “Pianeta Alienizzato”, perché era abitato proprio dagli alieni che si potevano riconoscere dal fatto che non mangiavano e non bevevano ma imparavano solo la matematica e la tecnologia. Infatti c’erano tante scuole di tecnologia e di matematica.

Gli alieni si sentivano soli perché non avevano altri pianeti vicino. Decisero dunque, con l’approvazione dell’alienindaco, di unire tutte le scuole di matematica e tecnologia e di portare avanti un progetto per costruire una nuova scuola. Allora furono tutti d’accordo: i matematici servivano per prendere le misure, visto che la scuola doveva essere enorme, mentre i tecnici per proggettare e costruire. 
Dopo due anni come per miracolo la scuola fu terminata: era stata finita in poco tempo perché alla fine del primo anno era nato un piccolo dio magico. Quindi con la sua magia riuscì a portare a termine in fretta la loro scuola. 
A quel punto l’alienindaco decise di costruire un mondo molto più grande del loro. Tutte le persone allora si misero a lavorare, tranne uno che si chiamava Luca. Dopo dieci anni il mondo fu finito e grazie a sette gnomi fu portato nello spazio vicino al sole, alla luna ed alle stelle. Visto che Luca non aveva collaborato, decisero tutti di esiliarlo nel nuovo mondo per farlo morire la’. Loro però non si erano accorti che lui era sordo, muto e con un braccio finto che non poteva muovere e per questo non li aveva aiutati. 
Luca quando fu nel nuovo mondo iniziò un pianto infinito perché voleva la sua mamma e il suo papà. Con le sue lacrime formò tutte le acque, poi con i suoi piedi riuscì a creare le montagne, i vegetali,  tutti gli animali ed infine l’uomo, così  non fu più solo ed iniziò una nuova vita in quel mondo che chiamò Terra.

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